La poesia giullaresca e goliardica
La poesia giullaresca e goliardica rappresenta l'antecedente della più nota poesia comico-realistica. Nata a Bologna tra il 1100 e il 1200, questa forma poetica si sviluppò grazie all'opera dei goliardi, studenti universitari che componevano versi ispirandosi ai siculo-toscani e alla lirica cortese, trasformandoli in temi scherzosi.
Definizione: I goliardi erano studenti universitari bolognesi che componevano versi parodici ispirandosi alla tradizione poetica cortese.
Un altro importante antecedente furono i giullari, figure che affondano le loro radici nell'antichità classica e che nel Medioevo assunsero il ruolo di cantori e intrattenitori. I giullari, persone colte, utilizzavano volontariamente la parodia e abbassavano il registro linguistico per creare effetti comici.
Highlight: I giullari recitavano questa poesia nelle piazze, nelle corti e nei palazzi, intrattenendo il pubblico con componimenti poetici ed epici, ma anche con giochi e spettacoli.
La poesia giullaresca si caratterizzava per una doppia chiave di lettura:
- Nelle piazze: il pubblico meno colto coglieva principalmente l'aspetto comico.
- Nelle corti: il pubblico più istruito apprezzava sia l'ironia che i canoni e gli argomenti più profondi.