Giovenale: Vita e Condizione Sociale
La vita
- Nato ad Aquino provinciadiRoma tra il 50-60 d.C.
- Scrisse le sue 16 satire tra il 90 e il 127 d.C., in età matura.
- Ricevette un'ottima formazione retorica che gli permise di iniziare la carriera di avvocato.
- La morte si colloca dopo il 127 d.C., durante l'impero di Traiano e Adriano.
Concetto Chiave: La condizione di cliens influenzò profondamente la visione critica di Giovenale verso la società romana. Il clientelismo rappresentava un sistema di dipendenza economica e sociale che generava frustrazione tra gli intellettuali dell'epoca.
La figura del cliens
Nel sistema sociale romano, i clientes erano uomini liberi ma vincolati a un patronus di classe superiore, che offriva protezione e supporto economico in cambio di servizi:
- Salutatio mattutina: il saluto quotidiano al patrono
- Partecipazione alle cerimonie pubbliche
- Sostegno elettorale durante le votazioni
Come compenso, i clientes ricevevano la sportula, che consisteva in una cesta di cibo o una somma di denaro.
Le opere
Giovenale è noto principalmente per le sue Satire, composte tra il 100 e il 127 d.C.:
- 16 satire organizzate in 5 libri l′ultimaincompleta
- Scritte in versi esametri
- Nei primi tre libri, l'indignatio indignazione è la musa ispiratrice
- Famoso l'emistichio "indignatio facit versus" l′indignazionefaiversi
La sua poesia nasce dal disgusto e dalla rabbia per il decadimento morale dei suoi tempi, sentimenti che lo spingono a scrivere versi di denuncia sociale.