Il Trasformismo e la Politica Economica nell'Italia Post-Unitaria
Il periodo successivo all'unità d'Italia fu caratterizzato da significativi cambiamenti politici ed economici che influenzarono profondamente lo sviluppo della nazione. Il fenomeno del trasformismo emerse come pratica politica dominante, caratterizzata dalla formazione di maggioranze parlamentari fluide e trasversali, che si costituivano non sulla base di ideologie politiche ma di interessi personali.
Definizione: Il trasformismo rappresentava un sistema politico in cui le maggioranze parlamentari si formavano in modo flessibile intorno a specifici provvedimenti, coinvolgendo sia deputati di destra che di sinistra, spesso guidati da interessi particolari piuttosto che da principi ideologici.
L'industrializzazione in Italia nell'800 vide la nascita delle prime grandi industrie, come gli stabilimenti chimici Pirelli, l'acciaieria Terni e le officine metallurgiche Breda. Tuttavia, questo sviluppo industriale non fu uniforme in tutto il paese, contribuendo ad accentuare il divario tra Nord e Sud Italia. Mentre il Nord vedeva crescere il proprio settore industriale, il Sud rimaneva prevalentemente agricolo.
La crisi economica italiana degli anni '80 dell'Ottocento fu scatenata dalla concorrenza dei cereali americani, che causò un crollo dei prezzi agricoli. Questa situazione portò all'adozione di politiche protezionistiche nel 1887, con l'introduzione di alte tariffe doganali. Sebbene queste misure proteggessero l'industria nazionale, ebbero effetti negativi sulle condizioni di vita delle classi popolari e sull'agricoltura meridionale.