La guerra civile e l'ascesa di Cesare
Nel 49 a.C. scoppiò la guerra civile tra Cesare e Pompeo. Cesare attraversò il Rubicone con le sue legioni, violando la legge romana, e marciò su Roma. Pompeo e gran parte del Senato fuggirono in Grecia.
Quote: "Il dado è tratto" - la celebre frase attribuita a Cesare mentre attraversava il Rubicone.
Dopo una serie di campagne militari, Cesare sconfisse definitivamente Pompeo a Farsalo nel 48 a.C. Negli anni successivi consolidò il suo potere, facendosi nominare dittatore a vita nel 44 a.C.
Le riforme di Cesare furono ampie e radicali:
- Concesse la cittadinanza a molti provinciali
- Attuò una riforma del calendario
- Avviò un vasto programma di opere pubbliche
- Riformò l'amministrazione
Highlight: Le riforme di Cesare miravano a trasformare Roma da città-stato a capitale di un vasto impero.
Tuttavia, il potere assoluto di Cesare allarmò molti senatori, che temevano volesse farsi re. Il 15 marzo del 44 a.C. Cesare fu assassinato da un gruppo di congiurati guidati da Bruto e Cassio, aprendo una nuova fase di guerre civili che porteranno alla fine della Repubblica e alla nascita dell'Impero.