La Percezione: Rielaborazione Mentale della Realtà
La percezione sensoriale è un processo complesso attraverso cui la nostra mente rielabora i dati sensoriali per ricostruire la realtà circostante. Questo processo avviene attraverso tre fasi principali:
- Trasformazione dei dati sensoriali in messaggi comprensibili per la mente
- Unificazione dei dati
- Interpretazione delle informazioni
Tutto ciò accade con tale rapidità da sfuggire alla nostra consapevolezza. Solo quando il processo incontra degli ostacoli ci rendiamo conto del lavoro di decodifica che la mente sta compiendo.
Definizione: La percezione è il processo attraverso cui la mente ricostruisce la realtà a partire dai dati sensoriali, creando una "copia" dell'originale.
I principi gestaltici di raggruppamento, formulati dagli studiosi della Gestalt, spiegano come la mente organizza le informazioni visive. Tra questi principi troviamo:
- Principio di pregnanza
- Principio di vicinanza
- Principio di somiglianza
- Principio di chiusura
- Principio di continuità
Esempio: L'effetto phi, scoperto da Max Wertheimer nel 1912, dimostra come la mente percepisca movimento tra luci intermittenti statiche.
La percezione della profondità è un meccanismo che ci permette di vedere gli oggetti tridimensionalmente e valutarne le distanze, nonostante le immagini sulla retina siano bidimensionali. Questo avviene grazie a indizi visivi di tipo:
- Binoculare derivantidalconfrontotraleimmaginideidueocchi
- Monoculare provenientidaunsoloocchio
Highlight: Gli indizi visivi possono essere sia fisiologici legatialfunzionamentodegliocchi che psicologici legatiall′elaborazionementale.